Los Ingrávidos. Intervista #2 Juan Soto Ivars
«Il romanzo si doveva chiamare Tette e proiettili ed è pulp. Il finale soprattutto, con il tizio che piazza le bombe e si eccita, lo squadrone delle sexy assassine e l’esercito di barboncini giganti. In Spagna non si fa molta letteratura di questo genere». Continua a leggere
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