Grafico pubblicitario, è nato a Matera nel 1983 e fa li portiere di notte, come molti aspiranti scrittori. Ha pubblicato diversi racconti; su cartaceo: Propriocezione (Italian Zombie, 80144 Edizioni, 2013), Capobranco (L’amore ai tempi dell’apocalisse, Galaad, 2015, a c. di Paolo Zardi); sul web: Lettera al presidente (Collettivomensa), L’entropia esistenziale (Scrittori Precari), Lo spaccaossa (Generazionerivista), Regalo di compleanno (Grafemi, il blog di Paolo Zardi), Belli cervelli (Helter Skelter), Ne uccide [...]
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Un complottista
di Matteo Moscarda
Nell’istante in cui Paolo si scaglia verso il mendicante mi torna in mente Doina Matei, la ventunenne romena che nel 2007 ha ucciso una coetanea, alla Stazione Termini, infilzandole un occhio con la punta dell’ombrello. Doina era nata nella Bucarest esangue dell’ultimo Ceauşescu. Cresciuta nell’indigenza, con un padre che picchiava la madre ogni sera, a quattordici anni incontra Valentin e ci fa due figli, così, per farsi una famiglia sua, magari migliore. Ma [...]