– Non é vero che assomiglio a mia madre. Essere bambino significa che tutti, dai tratti del tuo viso, cercano di ricondurti ai genitori.
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Le brave ragazze si ubriacano a pranzo
di Giulia Forgione
Il lunedì era giorno di bucato per Diana Price. Ma quel lunedì in specifico non lo fece affatto, perché Steve Trevor l’aveva lasciata.
Pacific Highway
di Linda Fava
Cosa stiamo cercando esattamente? Chiese Mari. Non lo sapevo. – Non lo so – dissi. – Ma lo sai che stai guidando da sei ore di fila e Dolores ha duecentomila miglia all’attivo vero?
Odore d’erba
di Silvia Lombardo
Le cose succedono così, mentre ti lavi i capelli magari. Mentre sei lì, fuori, nella campagna aperta, dietro ai vigneti e il mondo ti sembra un posto lontano, poco più di un pretesto per scrivere libri di storia. E invece no. Anche se tu non ci pensi, c’è la guerra.
La prima notte
di Giovanni Martini
Per colpa di quella chiave ero di nuovo lì. Dovevano essere le sette del mattino. Avevamo fatto notte nella sala da pranzo, Betta e io, fino alle quattro e dieci circa. Io avevo diciannove anni, lei ne aveva diciassette e mezzo.
La mia conversione
di Christian Raimo
Una settimana dopo mi sveglio di soprassalto che è ancora semibuio, come se avessi una spina nella carne che i movimenti notturni hanno fatto penetrare più a fondo. Ho dormito di nuovo a casa dopo tre giorni passati sulla branda del laboratorio, ma è stato un sonno intermittente
Blind date
di Daniele Bettella
Ho passato la mattina fissando la cella AB38 di un foglio Excel. «Hai debrieffato?», «Bisogna swappare obiettivo», «Quando è previsto il kick off sul follow up dell’action plan?», non distinguo le voci attorno a me.
Stagismo di Stato
di Chiara Di Domenico
Vedi, stamattina mi sono alzata. Era già tardi, perché non ho molto coraggio, ultimamente. Sarà colpa di questo letto a due piazze, che mi lascia molto spazio intorno e che non mi fa sentire sicura e mi fa pensare troppo, appena apro gli occhi. Continua a leggere
La cosa che più desideri al mondo e che si compra con i soldi
di Francesca Esposito
E Lori ha i denti storti, dannazione. Quando ti son venuti i denti storti, gli chiedo cacciandogli un dito in bocca per allargargli la guancia. Uffa, mi compri la Wii? Perché non la chiedi a tuo padre, gli ho detto.
Emergenza
di Matteo Trevisani
Per intelligenza intendo una forma di adattamento del soggetto all’ambiente. È che sono due giorni che non smette di piovere. Mi sembra che il sole sia un ricordo lontano, un sogno lontano che appartiene allo sconosciuto mondo degli asciutti. Continua a leggere