Archivo delle Categorie: numero 12

prologo_rebolledo_ITA

PROLOGO di Ainhoa Rebolledo Da molto non si discute dell’utilità o dell’inutilità di internet. Ormai si dà per scontato che vada bene, che sia ok, che «Viva il progresso!» e ora quando si parla (non si discute più) lo si fa riguardo alla dipendenza da messaggeria istantanea (nelle sue multiple forme e varianti) e di [...]

Pubblicato in numero 12 | Scrivi un commento

candeira_pezzo_ITA

Un pezzo di un’altra donna di Matias Candeira La storia comincia nello stesso posto dove tutto finisce: il tavolo di metallo, la luce al neon, i bisturi scintillanti e, col colore dei tronchi che passano molto tempo sott’acqua, il corpo di una donna. Si chiamava Erika Santoni, una giovane dagli occhi grigi che aveva ricevuto [...]

Pubblicato in numero 12 | Scrivi un commento

cifuentes_bambina_ITA

La bambina suicida di Paula Cifuentes Successe tanto tempo fa. Volle saltare. Cadde in picchiata contro l’asfalto e mio nonno piange ogni volta che la ricorda. La chiamarono in qualche modo, che non ricordo proprio. Preferii ricordarla come la bambina senza nome. Continua a leggere

Pubblicato in numero 12 | Scrivi un commento

díaz_controracconto_ITA

Un contro-racconto italiano di Jenn Díaz Un pomeriggio Ilaria era salita sul tetto e, siccome era già mezza anziana, aveva paura di scendere. Cappottino però sembrava non aver fretta, allora lei aveva cercato di allontanare il timore di cadere giù guardandolo e dicendogli: gattino buono, bravo gattino, mi aiuterai tu a scendere da qui, vero? [...]

Pubblicato in numero 12 | Commenti chiusi

soto_ivars_parte_ITA

La parte più calda di Juan Soto Ivars Erano i giorni in cui il lavoro non ci aveva sfiorato. I giorni in cui conoscevamo intimamente l’estate e lei ci permetteva di passeggiarle sul dorso. Per noi la vita era andare su e giù per strade conosciute, portare a spasso la noia per le campagne che [...]

Pubblicato in numero 12 | Commenti chiusi

rodriguez_aladino_ITA

Aladino e i flip del zarrogante in Rawalistan sul suo magico skateboard di Antonio J. Rodriguez Questa è la merda. È un pomeriggio ancora simil-estivo di ottobre e Mahad porta, a mo’ di corona, delle cuffie regolabili dentro le quali Lauryn Hill sta ululando con il suo afromegafono: «È divertente come il tempo cambia le [...]

Pubblicato in numero 12 | Scrivi un commento

lifante_graves_ITA

Graves di Sergio Lifante Quest’anno sono tornato a Venezia. Non sono venuto per lasciarmi affascinare dalle bellezze raffigurate nelle cartoline, né per mangiare in una delle sue osterie. Ho trovato un piccolo albergo economico al Lido, faccio la spesa nei supermercati e seguo una dieta a base di panini Continua a leggere

Pubblicato in numero 12 | Commenti chiusi