Per colpa di quella chiave ero di nuovo lì. Dovevano essere le sette del mattino. Avevamo fatto notte nella sala da pranzo, Betta e io, fino alle quattro e dieci circa. Io avevo diciannove anni, lei ne aveva diciassette e mezzo.
Archivo delle Categorie: numero 7
La mia conversione
di Christian Raimo
Una settimana dopo mi sveglio di soprassalto che è ancora semibuio, come se avessi una spina nella carne che i movimenti notturni hanno fatto penetrare più a fondo. Ho dormito di nuovo a casa dopo tre giorni passati sulla branda del laboratorio, ma è stato un sonno intermittente
Blind date
di Daniele Bettella
Ho passato la mattina fissando la cella AB38 di un foglio Excel. «Hai debrieffato?», «Bisogna swappare obiettivo», «Quando è previsto il kick off sul follow up dell’action plan?», non distinguo le voci attorno a me.
Stagismo di Stato
di Chiara Di Domenico
Vedi, stamattina mi sono alzata. Era già tardi, perché non ho molto coraggio, ultimamente. Sarà colpa di questo letto a due piazze, che mi lascia molto spazio intorno e che non mi fa sentire sicura e mi fa pensare troppo, appena apro gli occhi. Continua a leggere
La cosa che più desideri al mondo e che si compra con i soldi
di Francesca Esposito
E Lori ha i denti storti, dannazione. Quando ti son venuti i denti storti, gli chiedo cacciandogli un dito in bocca per allargargli la guancia. Uffa, mi compri la Wii? Perché non la chiedi a tuo padre, gli ho detto.
Emergenza
di Matteo Trevisani
Per intelligenza intendo una forma di adattamento del soggetto all’ambiente. È che sono due giorni che non smette di piovere. Mi sembra che il sole sia un ricordo lontano, un sogno lontano che appartiene allo sconosciuto mondo degli asciutti. Continua a leggere