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Corso Svizzera 49
di Dario Voltolini

Lui ha cucinato le seppie con i piselli e il pomodoro, e anche dei gamberetti bolliti e sgusciati mescolati freddi a un avocado di provenienza israeliana acquistato giorni prima, duro, e maturato sul mobile della cucina al caldo dell’appartamento

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Alieni
di Giusi Marchetta

È il clacson questa cosa che non smette di pulsare nel suo cervello. Farebbe di tutto per cacciarlo dalla sua testa, ma è solo un suono: non lo può afferrare e tirare via. Così apre gli occhi, pochissimo, facendo passare solo uno spiraglio di luce: c’è un ramo, infilato nel parabrezza.

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Morte d’una cameriera di bar
di Marco Peano

Lei è la cameriera del bar. È la ragazza che la mattina – una coda di cavallo perfetta, il trucco fresco sulla pelle elastica – sorride ai clienti che fanno colazione con cappuccino (Vuole anche un po’ di cacao?) e brioche (Quelle alla marmellata sono finite, mi spiace).

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Rivolta al parco
di Daniele De Serto

C’è qualcosa di sbagliato nella spinta che mi stanno dando. È evidente che non sono in sincronia con l’altra altalena. E pensare che ho armato un tale putiferio per farmi portare qui al parco. Perché non mi fanno andare a tempo con l’altra altalena?

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Carletto, o l’alfabeto greco
di Antonio Senatore

Carletto spingeva la sua vecchia berlina in salita. Sudando copiosamente, ingannava la fatica maledicendo la fortuna avversa. Convinto di essere bersaglio di un malocchio, non si stupì all’apparire dei tre malintenzionati armati di bottiglie rotte, fumi alcolici e pessimo temperamento.

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Provvisorio
di Simone Torino

Nella nuova fabbrica, sappia, è tutto grigio. Grigi i grembiuli, grigio l’acciaio delle macchine, grigi i pezzi, grigio il pavimento e grigia la polvere nell’aria. Non è polvere come quella che ha in casa, questa le mangia i polmoni. Polvere di roccia e metallo. Ed è lei a produrla. Continua a leggere

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Catalogo dei baci
di Alessio Arena

Legato mani e piedi com’era stato negli ultimi giorni Ulisse non aveva potuto volare. Tutto quel fieno e quell’odore di marcio, lo tenevano costretto alla compagnia di un giovane palafreniere che abitava dall’altra parte del paese, uno che l’avrebbe tenuto a bada, disse, senza alcuna provvigione, ma per diletto e per curiosità cristiana. Continua a [...]

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Rapsodia su un solo tema
di Claudio Morandini

Prefazione (abbozzo n. 2) Ho sempre trovato avvincente come una trama romanzesca il percorso umano e artistico del compositore russo Rafail Dvoinikov. Negli anni venti, egli si è fatto conoscere in Unione Sovietica come un nervoso distruttore di impalcature accademiche; si è presentato al mondo come uno scontroso antiborghese che, al pari di altre avanguardie [...]

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La mamma di Sandro
di Lorenzo Mercatanti

«Lì le mani le metto io, qui è casa mia.» Bisogna lasciar fare ché poi cambia umore, basta non dirle niente, io torno sui libri e sono subito in difficoltà, la testa tra le mani e allora lei subito a dirmi: «Su, coraggio, molla tutto almeno per oggi – adesso ride – tanto prima o [...]

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Trappole per occhi
di Mattia Filippini

Dice Herbert Marcuse, nel suo famoso saggio L’uomo a una dimensione, che a differenza dei secoli scorsi, in cui l’uomo ha dovuto conquistarsi a fatica e con l’ingegno le tre dimensioni, prima con i viaggi a cavallo, poi su strada, poi in aereo, poi nello spazio, ora che ha esaurito tutte queste possibilità, dice Marcuse, [...]

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